Ieri a Zanè (Vicenza) presso Pensieri Golosi, bar, ristorante, negozio senza glutine
Laboratorio di scrittura creativa di trasformazione
In questo laboratorio la scrittura creativa diviene un potente “mezzo di guarigione” da emozioni disfunzionali, attraverso un processo di trasformazione a partire dalle parole.
Vi racconto come…
Ho chiesto a ogni bambino di scrivere su di un foglio colorato (volantini riciclati) in stampatello a caratteri grandi e abbastanza distanziati, cosa lo faceva sentire male. Per esempio le parole: RABBIA, TRISTEZZA, PAURA.
La fase successiva è stata: tagliare a pezzetti ogni parola fino a ridurla in singole lettere e mescolarle accuratamente.
Abbiamo aggiunto la polverina magica della gioia (ingrediente fondamentale!) e poi… li ho invitati a comporre con le lettere parole o frasi divertenti, amorevoli, belle…
Il mio esempio:
Da RABBIA, TRISTEZZA, PAURA è nata la frase: “Rabaura trispazza B..te”
I bambini
si sono soffermati su cosa li faceva sentire arrabbiati, insoddisfatti o tristi e sono uscite cose come: compiti per casa, matematica, inglese, lunedì o nomi di bambini con cui non andavano d’accordo, ed anche “tristezza”, “rabbia”.
Le frasi che hanno trovato nel caos delle lettere:
“mamma va in camera”, “mamma sorride”, “pignatta”, “Maga” “Goni” “Ninaia”.
Ho lasciato i bambini completamente liberi di esprimersi nella propria fantasia e gioia interiore lasciando spazio anche a parole nuove inventate da loro. Una bambina ha inventato addirittura una nuova lingua!
L’unione dei contributi, il lavoro del gruppo.
Le parole magiche sono state: “Bene, ora, bambini, scriviamo la storia! ”
In cima al grande foglio srotolabile, tipo pergamena, ho scritto:
“Questa è la storia di Nila, Mia Ann, Teo, Bon, Abisept” (i nomi d’arte dei bambini)
Nila ha inventato l’inizio a partire dalla sua frase ritrovata, poi, con il metodo della staffetta la storia è passata a Mia Ann che l’ha continuata e così di seguito finché non l’abbiamo finita, ogni bambino ha dato il suo originalissimo contributo. Qui di seguito la storia!
Anna ha il superpotere di rendere l’aria mite ballando la danza Cers Braeic. Un giorno sta danzando bella tranquilla quando arriva il cattivo Goni che sputa fumo orribile dalla bocca. Anna è molto preoccupata perché, intorno a lei, diventa tutto grigio. Per fortuna arriva la sua amica Mia, figlia della potente maga Oxilli.
Mia ha portato con sé una pignatta magica che balla il rap e chi la ascolta non può più smettere di ballare. Goni inizia a ballare il rap e smette di sputare fumo.
In quel momento la mamma di Anna decide di andare in camera a prendere NINAIA.
NINAIA è un grande e potente drago… che si mangia il cattivo Goni!
Sono tutti felici e contenti, l’aria torna mite e, per festeggiare, Anna, Mia, la mamma di Anna e Ninaia fanno un memorabile pigiama party!
Grazie ai bambini che sono intervenuti, grazie ad Anna Rossi, per il prezioso aiuto nel condurre il laboratorio, grazie a Barbara Sancinito di Pensieri Golosi
per aver ospitato il laboratorio