Il primo diario mi è stato regalato in terza elementare, aveva la copertina candida in cartoncino rigido, le pagine spesse che sapevano profumo di zucchero e il lucchetto.
Era un diario segreto a cui affidare i pensieri più intimi con fiducia assoluta. Avevo paura di consumarlo scrivendo troppo, così riservavo a lui solo le cose più belle, era il mio scrigno per le perle preziose.
Ce l’ho ancora, insieme ai molti altri diari che ho scritto dopo, anno dopo anno. Anche adesso annoto pensieri e fatti in un’agenda di carta che mi accompagna nella vita come un’amica fedele. Con questa rubrica, vorrei regalarti alcune pagine del mio diario, saranno narrazioni, pensieri o poesie.
Magari ti incuriosiscono, ti ispirano, ti fanno bene.